Il pappagallo allevato a mano è un amico per la vita.
Ribadisco il concetto, che se si impara ad interagire e a rapportarsi con il pappagallo in maniera adeguata, con il tempo, saprà dare tanti soddisfazioni e diventerà un vero e proprio compagno di vita.
Ricordo sempre che ciascun pappagallo, proprio come noi, ha un proprio carattere e una propria personalità, unica.
Solo chi rispetta il carattere del pappagallo e le sue esigenze è in grado di trattarlo in maniera corretta e di costruire con lui un ottimo rapporto.
Anzitutto, quando si decide di acquistare un piccolo allevato a mano, bisogna considerare che avrà bisogno di attenzioni e di amore continuo da parte nostra.
Personalmente preferisco cedere i pappagalli allevati a mano appena terminato lo svezzamento, in quanto a parer mio è il momento più adatto per iniziare ad instaurare con lui un forte legame.
Quando porti a casa il nuovo membro della famiglia, dagli ovviamente il tempo di ambientarsi, ma inizia
fin da subito ad interagire con lui e cerca di dedicargli più tempo possibile.
Non lasciarlo in gabbia per troppe ore da solo. Il pappagallo allevato a mano riconoscerà
in te il suo compagno, e soffrirà per la tua assenza.
Se ti accorgi che sta soffrendo la solitudine e ti rendi conto di non avere abbastanza tempo da dedicargli,
non sottovalutare la cosa, ma prendi in considerazione l’ipotesi di prendergli un compagno, preferibilmente anch’esso allevato a mano, e del sesso opposto.
I sintomi che ti permettono di
capire il malessere del tuo pappagallino possono essere vari: per esempio lo vedrai spesso e per parecchio tempo arruffato sul trespolo o sul fondo della gabbia; può diventare apatico,
indifferente agli stimoli che gli dai; può tenere frequentemente gli occhi chiusi ed essere assonnato durante le ore diurne, oppure avere momenti di iperattività nei quale assume atteggiamenti
strani, come lo sbattere in maniera frenetica e continua le ali stando sul posto, o volare sbattendo da una parte all’altra della gabbia; insomma, inizia ad avere comportamenti
anomali.
Nei casi più gravi di malessere del pappagallo, questo comincerà ad auto deplumarsi. Inizierai quindi a
trovare le sue piume sul fondo della gabbia e in terra attorno ad essa e piano piano ti accorgerai di zone del corpo completamente nude.
I pappagalli, come tutti gli uccellini in generale, per istinto tendono a non manifestare i loro malesseri
e le loro debolezze, per questo motivo quando inizi a notare questi piccoli segnali, dai loro la giusta importanza, non sottovalutarli e cerca di porre rimedio nel più breve tempo
possibile.
Se fin da subito pensi di non aver abbastanza tempo da dedicargli durante la giornata, valuta l'ipotesi di un "acquisto doppio".
Alcuni importanti consigli: